Roma - Jenne - Campo Staffi - Civitella Roveto - Posta Fibreno
di tutti questi giri alla fine ho seguito quella che dentro chiamo "proposta 2". È un bel giro, comunque.
Materiale e altre info logistiche
Cosa ci portiamo? borse come? quali bici abbiamo?
- brugole, chiavi, cacciavite: segnarsi tutte le necessarie!
- tacchetti freni
- straccetto, gasolio, olio
- pompa e adattatori valvola (di ogni!); bombolette CO2?
- magliette, cose intime di ricambio, cappello, crema solare
- cacciacopertoni, tip top, camera d'aria (valvola lunga!). Pezzi di camera d'aria avanzati.
In generale: ci si porta praticamente tutto da casa, si dorme in tenda (portandosi ovviamente anche quella). Il viaggio alla fine l'ho fatto da solo, quindi le parti "comuni" le ho dovute portare da solo. Sì, fa un bel po' di differenza in termini di peso!
Come attrezzatura avevo una bici da corsa, una borsa da portapacchi posteriore, la tenda legata fuori dalla borsa.
Percorso
Per ogni tappa va segnato:
- quanti km
- informazioni altimetriche
- elenco delle strade da prendere e dei posti in cui passare
Proposta 1
Prima tappa: roma - jenne
che strada fare? tiburtina o prenestina? vanno guardate le strade e anche il profilo altimetrico
eventuali appoggi: genazzano al km50 (?)
da p.zza dei gerani:
- 76 con la prenestina
- 81km con la tiburtina
Dalla prenestina si puo' pure continuare sempre sulla prenestina per arcinazzo. La strada è leggermente più corta, forse meno bella? boh, vedere. Capire pure le altitutidini. Ma poi dove dormiamo tra arcinazzo e trevi nel lazio?
jenne - campo staffi - civitella roveto
controllare le condizioni della strada (ma dovrebbe essere buona). Guardare bene la discesa a capistrello.
Dopo filettino la strada si chiama SP30. Al valico c'è la deviazione per campo staffi (ancora più su (1700m), ma magari vogliamo comprare delle cose, boh).
Se le gambe ci areggono c'è una bella deviazione: invece di scendere a capistrello paese, si passa da sopra per tutti i paesi alti: pescocanale (621m), canistro superiore (865m), l'INI canistro, poi si scende a civitella. Non so se è più faticosa, guardando il profilo altimetrico su osm.org sembra relativamente pianeggiante. Si aggiungono 4km
Luogo |
Altitudine |
Distanza dalla precedente |
Tempo dal precedente |
Note |
Jenne |
864m |
0 |
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Trevi nel lazio |
821m |
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Filettino |
1030m |
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Residence poggio verde |
1400m |
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Passo serra sant'antonio |
1600m |
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Capistrello |
734m |
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Civitella roveto |
564m |
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Totale |
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62km (66 se deviamo capistrello-civitella per i paesi alti) |
civitella roveto - posta fibreno - isoletta
Si segue la SS82 per tutto il liri, quindi dopo balsorano e ridotti si entra nel lazio, sora, broccostella. Lì c'è il bivio per la posta, potremmo andare dagli amichi, oppure proseguire per isoletta. Il treno si prende ad isoletta
Proposta 2: posta fibreno - arcinazzo - civitella
Giro fatto bene, ma un po' "sbilanciato" sul primo giorno.
Giorno 1: posta fibreno - altipiani di arcinazzo
Giornata parecchio impegnativa. Io ho camminato dalle 8 alle 11, arrivando sotto ad Alatri. Poi dalle 14 alle 17 per arrivare agli altipiani di arcinazzo. Va detto che dopo guarcino ho beccato la pioggia e mi sono dovuto fermare; è vero che almeno mi sono riposato in un tratto molto duro, ma con il k-way e l'umidità al 90% si faticava anche molto, quindi diciamo che senza pioggia non avrei fatto molto prima.
La statale da guarcino agli altipiani è faticosa fino al km 40. Da lì ci sono dei tratti in discesa e altri in salita, ma raramente ripidi come lo erano prima.
Giorno 2: dagli altipiani di arcinazzo a civitella
si passa per trevi, filettino, vicino a campo staffi, valle granara, pesco canale, canistro alto, civitella e poi si scende. 60km, 1390m su, 1720m giù
È decisamente meno impegnativo del primo giorno in termini di km complessivi, ma la salita per il valico di serra s.antonio è dura davvero. Rispetto a quella del giorno prima è più "variabile" quindi ogni tanto si allenta un po' la fatica.
La salita per Filettino è dura ma non poi così terribile. A filettino si trova un po' di tutto, ci sono bar pizzerie e ristoranti. Soprattutto c'è la fonte della sorgente dell'aniene che è sempre ricca di acqua buonissima.
Il passaggio per val granara è meno buono del previsto: ci si può passare, ma è una (leggerissima) deviazione. Inoltre il bar pare aver chiuso, quindi la possibilità di una sosta lì non è assicurata. Meglio fare sosta a Filettino.
Al valico si potrebbe deviare per bere alla fonte della moscosa, ma mi sembra meglio seguire la strada che dopo un po' porta alla fonte di colle mozzuto: in discesa è un attimo, anche se è parecchio più giù.
La discesa è magnifica, molto fresca e ombreggiata. Quando si arriva al nido delle aquile vale la pena di fermarsi e guardare perché ci sono davvero tanti uccelli.
Quando si arriva in vista di pescocanale c'è il bivio. Come fatica, conviene scendere a capistrello, così è praticamente tutta discesa. Se invece cerchiamo di fare una strada più bella allora seguiamo prima per pescocanale (si sale un po'!), poi per canistro superiore (si sale ancora un pochino), poi per canistro inferiore (qui si scende). Scendiamo un po' di tornanti, arriviamo al bivio del cotardo. Se scendiamo andiamo a canistro inferiore. Se prendiamo su dovremmo faticare un po', ma arriviamo alla sorgente dell'INI canistro, da lì si scende per sopra a civitella.
Proposta 3: per genazzano
Giorno 1: circa 6h
posta fibreno - alatri - Fiuggi (periferia) - acuto - genazzano 87km 1230 su 1250 giu
oppure posta fibreno - isola liri - ferentino - anagni (periferia) - paliano - genazzano 81km 850su 870 giu
Giorno 2: genazzano - arcinazzo - e poi come da proposta 2 84km 2140m su, 1930 giù. Praticamente si aggiungono 400m a salire al giro della proposta 2.