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Me ne vado in bici dal basso lazio all'adriatico. <<TableOfContents()>>

Me ne vado in bici dal basso lazio all'adriatico. Diciamo 5/6 giorni.

== Percorso ==
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=== Giorno 0: Tagliacozzo - Posta Fibreno ===
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==== Castel di Sangro - Roccaraso ===== dalla stazione del treno NON si prende la tiburtina ma si va a corcumello-capistrello (ci sono una vetreria, una carrozzeria e "grossi calzature", chiedere quello), si segue il liri fino a sora, poi si gira per il lago di posta fibreno.
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È il tratto più brutto perché c'è molta salita e sulla SS117 c'è molto traffico. Conviene quindi prendere la SP119 "del Sangro" e seguirla tutta. QUella poi si immette nella SS117, che dobbiamo fare per 700m. Usciamo alla prima occasione sulla sinistra, direzione roccaraso centro. Strada semplice, sostanzialmente in discesa, non moltissimi km. Dovrebbero bastare 5 ore senza grosso sforzo ma faremo sicuramente una comoda pausa pranzo nella Valle Roveto.

=== Giorno 1: Posta Fibreno - Forca d'acero - Castel di sangro ===

==== Posta Fibreno - Forca d'acero ====

25km x 1059hm.

posta fibreno - sora - campoli appennino - forca d'acero - opi - villetta barrea - barrea - alfedena - castel di sangro

Tratto faticosissimo ma molto bello. Si arriva sul valico a quota 1500m.

Particolarmente duro il tratto sora-campoli. Duro ma mai estremo il resto della salita, però molto lungo.

==== Forca d'acero - Castel di sangro ====

30km in sostanziale discesa. Castel di Sangro è uno dei punti più bassi, come altitudine, in questo primo tratto; quindi dormire lì è una buona idea.

Bellissima la strada, piuttosto semplice e ben tenuta.


=== Giorno 2: Castel di sangro - tornareccio ===

==== Castel di Sangro - Roccaraso ====

10km x 421hm.

Attenzione: c'è molta salita e sulla SS117 c'è molto traffico. Conviene quindi prendere la SP119 "del Sangro" e seguirla tutta. Quella poi si immette nella SS117, che dobbiamo fare per 700m. Usciamo alla prima occasione sulla sinistra, direzione roccaraso centro.

Questo tratto è nettamente meno impegnativo della salita a forca d'acero. Breve, ripido ma non eccessivo, ottimo l'asfalto.

==== Roccaraso - valico di forchetta (colle della madonna) - Gamberale - Tornareccio ====

23km x 425hm

Dopo roccaraso la salita continua per la SS84 che però si distende un po'. Dopo la stazione FS di Palena si lascia la SS84 (che va a nord) per imboccare invece la SS 164 che va ad Est in netta salita. Poco sopra Gamberale inizia un discesone ripidissimo che ci porta fino a gamberale, pizzoferrato, quadri, fallo, villa s. maria, pietraferrazzana, colledimezzo (vicino al lago di bomba) , tornareccio.

Tratto bellissimo. Dopo il valico di forchetta si apre una grande piana che dobbiamo attraversare, è campo di giove. Quando raggiungiamo la stazione FS di Palena la strada inizia a salire ed è abbastanza dura. Ad un certo punto bisogna girare sulla destra per una strada che è chiusa per frane ma ci passano tutti. La strada effettivamente è dissestata, ma si passa senza problemi. La parte franata è meravigliosa per pendenza, clima, bellezza del bosco, silenzio.

Si arriva così a gamberale.

La strada che porta a tornareccio passa vicino a villa santa maria (molto bella), poi bisogna fare un pezzo di ponte che è un po' brutto, perché ci si sente in autostrada. Dura poco ma ci vuole un po' di concentrazione. All'uscita del ponte per colledimezzo-tornareccio inizia una salita spaventosa, breve ma incredibilmente dura, sicuramente la più ripida di tutto il giro. Mi è caduta la catena 2 volte per farla. La salita per colledimezzo è faticosissima. Da lì a tornareccio specie all'inizio è ancora parecchio faticosa ma un po' meno. Io ci sono arrivato stanchissimo ed è stato devastante.

=== Giorno 3: Anello Tornareccio - Villa S. Maria - Pennadomo - Roccascalegna - Perano - Archi - Tornareccio ===

Il giro presenta un errore: il tratto da villa s.maria a pennadomo (almeno come l'ho fatto io) ha molti tratti di strada bianca che hanno pesato molto.

Una parte è decisamente evitabile (un signore mi ha dato indicazioni sbagliate, ma il navigatore gps diceva bene!) mentre alcune parti non sono sicuro lo fossero. Insomma va ricontrollato.

A roccascalegna ho saltato la visita al castello perché ero in ritardo con i tempi e troppo stanco.

Da roccascalegna sono quindi sceso a fondovalle e da lì si sale sempre. Prima si segue per "Perano paese", anche se non lo si raggiunge del tutto. Ad un certo punto il cartello indica chiaramente che andando a sinistra si arriva al paese, mentre andando dritti si va ad archi (5km) e poi a tornareccio (13km). Le indicazioni dicono il vero, considerate che è tutta a salire anche se dopo la salita a perano si addolcisce molto. Diventa discesa poco più di 1km prima di arrivare al centro di tornareccio.

Complessivamente è un anello con panorami bellissimi e fattibile; io ho sofferto molto per via della stanchezza arretrata e delle indicazioni sbagliate ricevute per andare da villa s.maria a pennadomo.

Dopo roccascalegna il giro diventa meno bello paesaggisticamente, ma comunque sono belle strade.

=== Dopo? ===

Devo ancora vedere i dettagli ma vorrei passare al lago di bomba (che da tornareccio è un attimo), da roccascalegna (che invece è su un'altra valle). Vorrei arrivare al mare verso lanciano/vasto e poi da lì risalire a prendere il treno a pescara ma non ho ancora visto come è la adriatica per le bici.


== Intercettare il giro a metà ==

=== Dopo la prima tappa ===

scendere col treno a roccasecca. I treni sono parecchi, senza cambi, 6.90 (+ supplemento bici 3.50)
 * 18:07
 * 18:14
 * 18:42
 * 19:07
 * 19:42
 * 20:42
 * 21:28
 * 05:35
 * 06:21
 * 07:42
 * 08:00
 * 08:35
 * 10:14
 * 12:42
 * 13:42

da lì fare il [[Bici/Tracciolino]]

=== Dopo la seconda tappa ===

Quindi a castel di sangro.

Prendi il treno roma-isernia (diretto a campobasso) e da isernia fai 33km e vai a castel di sangro. Dislivello complessivo 960m, diviso in due salite non estremamente ripide (dice). vedi https://www.bikemap.net/en/r/4550488/

 * 06:15 → 08:27
 * 09:07 → 11:17
 * 13:07 → 15:27
 * 14:35 → 16:49
 * 14:53 → 19:01
 * 17:32 → 19:46
 * 18:07 → 20:55

== Possibilità di ritorno ==

Si può tornare ad esempio da '''scafa''': i treni fanno scalo a sulmona e poi arrivano a tiburtina. Orari:

 * 07:37
 * 09:19
 * 11:52
 * 12:55
 * 15:48
 * 18:00

da '''popoli''':

 * 07:58
 * 09:40
 * 12:14
 * 13:25
 * 16:13
 * 18:22

''bussi'' è meno buona, pochi treni ci fermano, solo quello delle 14:30 e poi bisogna fare 2 cambi.



== Treni ==

=== Andata ===

tiburtina - tagliacozzo tutti a 6€ senza cambi 1h50circa

 * 07:15 → 09:26
 * '''08:10 → 10:04'''
 * 08:57 → 10:51
 * 11:10 → 13:07
 * 13:10 → 15:03

=== Ritorno ===

==== Da Pescara ====

Da pescara si torna il venerdì e il sabato alle:
 * 05:23
 * 07:30
 * 09:23
 * 11:19
 * 12:15
 * 15:10
 * 17:15

invece domenica:

 * 07:30
 * 14:46
 * 16:27

4h circa, 14.50€


==== Da Vasto a Pescara ====

 * 06:17 → 07:15
 * 06:52 → 07:50
 * 07:46 → 08:43
 * 08:42 → 09:33
 * 09:56 → 10:55
 * 11:56 → 12:55
 * 13:56 → 14:55
 * 15:56 → 16:55
 * 16:57 → 17:55
 * 18:47 → 19:45

ci sono anche molti intercity, ma non ci vanno bene...

== Materiale ==

Il giro è stato fatto con una bici da corsa in acciaio dei primi anni 90 con due borse e una tenda. La bici ha ruote 25x700c e un pignone "modificato" da viaggio (shimano megarange 34t) per affrontare salite ripide con molti bagagli. Mi è capitato di fare tratti con molte buche, bianchi o anche estremamente sassosi, per fortuna senza mai avere incidenti. Una bici più "da corsa" probabilmente avrebbe faticato in alcuni tratti.

Pianificando di viaggiare solo e dormire in tenda ho dovuto portarmi tenda (2.2kg), sacco a pelo e materassino gonfiabile (500g), attrezzi vari. Per risparmiare peso ho portato un sacco lenzuolo invece di un sacco a pelo, ma a castel di sangro me ne sono pentito: ad 800m e vicino al fiume il freddo e l'umido è tanto. Non ho pesato il tutto ma suppongo siamo sui 16kg totali.

Me ne vado in bici dal basso lazio all'adriatico. Diciamo 5/6 giorni.

Percorso

Percorso orientativo: san donato val di comino - forca d'acero (salitaaa) - opi - barrea - castel di sangro - roccaraso - circa maiella - circa val di sangro - pescara

Qui la mappa del percorso orientativo https://www.bikemap.net/en/r/4541135/

Giorno 0: Tagliacozzo - Posta Fibreno

dalla stazione del treno NON si prende la tiburtina ma si va a corcumello-capistrello (ci sono una vetreria, una carrozzeria e "grossi calzature", chiedere quello), si segue il liri fino a sora, poi si gira per il lago di posta fibreno.

Strada semplice, sostanzialmente in discesa, non moltissimi km. Dovrebbero bastare 5 ore senza grosso sforzo ma faremo sicuramente una comoda pausa pranzo nella Valle Roveto.

Giorno 1: Posta Fibreno - Forca d'acero - Castel di sangro

Posta Fibreno - Forca d'acero

25km x 1059hm.

posta fibreno - sora - campoli appennino - forca d'acero - opi - villetta barrea - barrea - alfedena - castel di sangro

Tratto faticosissimo ma molto bello. Si arriva sul valico a quota 1500m.

Particolarmente duro il tratto sora-campoli. Duro ma mai estremo il resto della salita, però molto lungo.

Forca d'acero - Castel di sangro

30km in sostanziale discesa. Castel di Sangro è uno dei punti più bassi, come altitudine, in questo primo tratto; quindi dormire lì è una buona idea.

Bellissima la strada, piuttosto semplice e ben tenuta.

Giorno 2: Castel di sangro - tornareccio

Castel di Sangro - Roccaraso

10km x 421hm.

Attenzione: c'è molta salita e sulla SS117 c'è molto traffico. Conviene quindi prendere la SP119 "del Sangro" e seguirla tutta. Quella poi si immette nella SS117, che dobbiamo fare per 700m. Usciamo alla prima occasione sulla sinistra, direzione roccaraso centro.

Questo tratto è nettamente meno impegnativo della salita a forca d'acero. Breve, ripido ma non eccessivo, ottimo l'asfalto.

Roccaraso - valico di forchetta (colle della madonna) - Gamberale - Tornareccio

23km x 425hm

Dopo roccaraso la salita continua per la SS84 che però si distende un po'. Dopo la stazione FS di Palena si lascia la SS84 (che va a nord) per imboccare invece la SS 164 che va ad Est in netta salita. Poco sopra Gamberale inizia un discesone ripidissimo che ci porta fino a gamberale, pizzoferrato, quadri, fallo, villa s. maria, pietraferrazzana, colledimezzo (vicino al lago di bomba) , tornareccio.

Tratto bellissimo. Dopo il valico di forchetta si apre una grande piana che dobbiamo attraversare, è campo di giove. Quando raggiungiamo la stazione FS di Palena la strada inizia a salire ed è abbastanza dura. Ad un certo punto bisogna girare sulla destra per una strada che è chiusa per frane ma ci passano tutti. La strada effettivamente è dissestata, ma si passa senza problemi. La parte franata è meravigliosa per pendenza, clima, bellezza del bosco, silenzio.

Si arriva così a gamberale.

La strada che porta a tornareccio passa vicino a villa santa maria (molto bella), poi bisogna fare un pezzo di ponte che è un po' brutto, perché ci si sente in autostrada. Dura poco ma ci vuole un po' di concentrazione. All'uscita del ponte per colledimezzo-tornareccio inizia una salita spaventosa, breve ma incredibilmente dura, sicuramente la più ripida di tutto il giro. Mi è caduta la catena 2 volte per farla. La salita per colledimezzo è faticosissima. Da lì a tornareccio specie all'inizio è ancora parecchio faticosa ma un po' meno. Io ci sono arrivato stanchissimo ed è stato devastante.

Giorno 3: Anello Tornareccio - Villa S. Maria - Pennadomo - Roccascalegna - Perano - Archi - Tornareccio

Il giro presenta un errore: il tratto da villa s.maria a pennadomo (almeno come l'ho fatto io) ha molti tratti di strada bianca che hanno pesato molto.

Una parte è decisamente evitabile (un signore mi ha dato indicazioni sbagliate, ma il navigatore gps diceva bene!) mentre alcune parti non sono sicuro lo fossero. Insomma va ricontrollato.

A roccascalegna ho saltato la visita al castello perché ero in ritardo con i tempi e troppo stanco.

Da roccascalegna sono quindi sceso a fondovalle e da lì si sale sempre. Prima si segue per "Perano paese", anche se non lo si raggiunge del tutto. Ad un certo punto il cartello indica chiaramente che andando a sinistra si arriva al paese, mentre andando dritti si va ad archi (5km) e poi a tornareccio (13km). Le indicazioni dicono il vero, considerate che è tutta a salire anche se dopo la salita a perano si addolcisce molto. Diventa discesa poco più di 1km prima di arrivare al centro di tornareccio.

Complessivamente è un anello con panorami bellissimi e fattibile; io ho sofferto molto per via della stanchezza arretrata e delle indicazioni sbagliate ricevute per andare da villa s.maria a pennadomo.

Dopo roccascalegna il giro diventa meno bello paesaggisticamente, ma comunque sono belle strade.

Dopo?

Devo ancora vedere i dettagli ma vorrei passare al lago di bomba (che da tornareccio è un attimo), da roccascalegna (che invece è su un'altra valle). Vorrei arrivare al mare verso lanciano/vasto e poi da lì risalire a prendere il treno a pescara ma non ho ancora visto come è la adriatica per le bici.

Intercettare il giro a metà

Dopo la prima tappa

scendere col treno a roccasecca. I treni sono parecchi, senza cambi, 6.90 (+ supplemento bici 3.50)

  • 18:07
  • 18:14
  • 18:42
  • 19:07
  • 19:42
  • 20:42
  • 21:28
  • 05:35
  • 06:21
  • 07:42
  • 08:00
  • 08:35
  • 10:14
  • 12:42
  • 13:42

da lì fare il Bici/Tracciolino

Dopo la seconda tappa

Quindi a castel di sangro.

Prendi il treno roma-isernia (diretto a campobasso) e da isernia fai 33km e vai a castel di sangro. Dislivello complessivo 960m, diviso in due salite non estremamente ripide (dice). vedi https://www.bikemap.net/en/r/4550488/

  • 06:15 → 08:27
  • 09:07 → 11:17
  • 13:07 → 15:27
  • 14:35 → 16:49
  • 14:53 → 19:01
  • 17:32 → 19:46
  • 18:07 → 20:55

Possibilità di ritorno

Si può tornare ad esempio da scafa: i treni fanno scalo a sulmona e poi arrivano a tiburtina. Orari:

  • 07:37
  • 09:19
  • 11:52
  • 12:55
  • 15:48
  • 18:00

da popoli:

  • 07:58
  • 09:40
  • 12:14
  • 13:25
  • 16:13
  • 18:22

bussi è meno buona, pochi treni ci fermano, solo quello delle 14:30 e poi bisogna fare 2 cambi.

Treni

Andata

tiburtina - tagliacozzo tutti a 6€ senza cambi 1h50circa

  • 07:15 → 09:26
  • 08:10 → 10:04

  • 08:57 → 10:51
  • 11:10 → 13:07
  • 13:10 → 15:03

Ritorno

Da Pescara

Da pescara si torna il venerdì e il sabato alle:

  • 05:23
  • 07:30
  • 09:23
  • 11:19
  • 12:15
  • 15:10
  • 17:15

invece domenica:

  • 07:30
  • 14:46
  • 16:27

4h circa, 14.50€

Da Vasto a Pescara

  • 06:17 → 07:15
  • 06:52 → 07:50
  • 07:46 → 08:43
  • 08:42 → 09:33
  • 09:56 → 10:55
  • 11:56 → 12:55
  • 13:56 → 14:55
  • 15:56 → 16:55
  • 16:57 → 17:55
  • 18:47 → 19:45

ci sono anche molti intercity, ma non ci vanno bene...

Materiale

Il giro è stato fatto con una bici da corsa in acciaio dei primi anni 90 con due borse e una tenda. La bici ha ruote 25x700c e un pignone "modificato" da viaggio (shimano megarange 34t) per affrontare salite ripide con molti bagagli. Mi è capitato di fare tratti con molte buche, bianchi o anche estremamente sassosi, per fortuna senza mai avere incidenti. Una bici più "da corsa" probabilmente avrebbe faticato in alcuni tratti.

Pianificando di viaggiare solo e dormire in tenda ho dovuto portarmi tenda (2.2kg), sacco a pelo e materassino gonfiabile (500g), attrezzi vari. Per risparmiare peso ho portato un sacco lenzuolo invece di un sacco a pelo, ma a castel di sangro me ne sono pentito: ad 800m e vicino al fiume il freddo e l'umido è tanto. Non ho pesato il tutto ma suppongo siamo sui 16kg totali.

ozio: Bici/Abruzzo2018 (last edited 2021-07-29 15:12:41 by boyska)