Giorno 1

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Dal parcheggio le Gobbie si prende la strada della cava Henroux e si procede fino al sentiero che porta alla Schiena d'asino e poi al Passo Sella (2 h). Da lì si scende alla valle dell'Arnetola con il sentiero 35 che s'abbandona per prendere una strada di cava e poi la via Vandelli. Per questa strada storica si arriva prima al passo Tambura e di fronte al mare si scende per 10 minuti fino alla finestra Vandelli e il rifugio Nello Conti (1442), lasciandoci sulla destra i Campaniletti.

la salita è abbastanza semplice (ma lunga, 1600 m di dislivello) solo alcuni punti sono un po' più particolari. (Schiena d'asino) I rifugisti sono stati gentilissimi!

Giorno 2

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Lasciato il rifugio, si scende per la via Vandelli fino a Resceto (2h ca.). Da lì c'è un tratto su asfaltata fino a Gronda-Redicesi, ma abbiamo preso un passaggio da due vecchietti. Da Gronda si segue prima il canale di Renara e si arriva a un grande spiazzo di cava. La salita che segue il canale dell'Usciolo, il fosso del Vestito e poi una crestina per il passo del Vestito è molto divertente ma anche impegnativa, dopo una parte in mezzo al greto del fiume, diventa più verticale quasi tutta è mani e piedi fra le rocce. Noi ci abbiamo messo 3h anche se i cartelli dicevano solo 2h da Renara. Bo era un po' acciaccato e complessivamente avevamo zaini non leggerissimi.

Note per il futuro

• Tornare al canale di Renara dove abbiamo fatto il bagno prima di

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• Via_Vandelli