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roadmap in pdf : - [[http://mobilita.regione.puglia.it/index.php/descrizione-joomla/itemlist/category/142|regione puglia]] - [[attachment:borboni-itinerario-fiab.pdf]] |
la prossima è ancora meglio!!!
Sicilia orientale
stagione: primavera/autunno
Questo itinerario in 12 tappe trovato su bikeitalia.it non sembra male. brouter prime 6 tappe
Prima tappa Aci Trezza–Acireale–Fiumefreddo–Giardini Naxos- Taormina
- Seconda tappa Taormina–Francavilla–Gole Alcántara–Castiglione di Sicilia
- Terza tappa Castiglione di Sicilia–Linguaglossa–Milo–Zafferana Etnea-Nicolosi
Quarta tappa Nicolosi - Etna - Valle del Bove-Zafferana Etnea-Nicolosi
- Quinta tappa Nicolosi-Paternò-Piana Catania-Caltagirone
- Sesta tappa Caltagirone-Grammichele-Vizzini-Buccheri
Settima tappa Buccheri- Palazzolo Acreide
- Si tratta di un breve spostamento, in effetti in origine avevamo previsto una tappa più lunga ma il desiderio di visitare la vicina Valle dell’Anapo e la necropoli di Pantalica avrebbero costretto ad uno sforzo supplementare abbastanza consistente, inoltre il repentino cambiamento delle condizioni meteo ci hanno consentito (provvidenzialmente) di evitare di essere sorpresi da una giornata “in ammollo” e di approfittare per una approfondita visita a Palazzolo Acreide (ed alle sue meravigliose pasticcerie).
- Ottava tappa Palazzolo Acreide-Buscemi-Valle Anapo-Monte Grosso-Palazzolo Acreide
- Nona tappa Palazzolo Acreide-Giarratana-San Giacomo-Ballata di Modica Ragusa Hybla
- Decima tappa Ragusa Hybla-Modica-Scicli-Sampieri-Marina di Modica
- Undicesima tappa Marina di Modica-Pachino-Marzamemi
- Dodicesima tappa Marzamemi-Noto-Avola-Fontane Bianche
- Tredicesima tappa Fontane Bianche -Siracusa
Napoli-Bari
https://www.bikeitalia.it/ciclovia-dei-borboni-in-bici-da-napoli-a-bari/
stagione: forse meglio col caldo? in alcuni tratti penso faccia fresco, a settembre dovrebbe essere ancora ok. ottobre chissà.
Probabilmente tutta intera non ha troppo senso per via del traffico ad uscire da napoli. belle varianti.
roadmap in pdf :
Bari, Ruvo di Puglia, Castel del Monte, Minervino Murge, in Puglia;
Venosa, Melfi, Ruvo del Monte in Basilicata,
S. Andrea di Conza. Materdomini di Caposele, Montemarano, Avellino, Nola e Napoli in Campania
https://www.fiabbari.it/bari-napoli
Qui un resoconto Bari - Napoli, ma per i collegamenti treno forse è meglio fare al contrario?
Tappa 1 65 km Bari- Castel del Monte tappa 2 65 km Castel del Monte - Venosa tappa 3 51 km Venosa - Calitri tappa 4 52 km Calitri- Castelvetere tappa 5 65 km Castelvetere - Marzano di Nola tappa 6 33 km Marzano di Nola - Napoli
La ciclovia parte dalla stazione centrale di Bari per proseguire lungo la periferia e la zona commerciale della città. Ma prima di abbandonare il capoluogo pugliese vale la pena visitare alcuni dei suoi luoghi simbolo come la basilica di San Nicola, il santo protettore della città e il Castello Normanno-Svevo. Usciti da Bari si supera la Madonna della Grotta, un santuario creato intorno all VIII secolo raggiungibile girando verso destra all’altezza del sottopassaggio sotto la SP110 [7 km], e si arriva in prossimità di Balsignano. Qui [11,5 km] si può decidere se proseguire per l’itinerario classico o prendere la variante che passa per Matera. La “Variante Matera” [153 km in tutto] si presenta meno tortuosa e trafficata rispetto al tragitto principale; corre lungo il confine fra Puglia e Basilicata e fra i paesi lambiti dal percorso il più interessante è proprio quello che dà il nome alla variante. Vale la pena fermarsi per ammirare i famosi Sassi, i due rioni storici del capoluogo lucano, caratterizzati dalle costruzioni realizzate interamente in pietra. In questa zona la Ciclovia dei Borboni incrocia un paio di volte il percorso proposto per Eurovelo 5. Il tratto principale, come già accennato in precedenza, è caratterizzato dai soliti saliscendi, dal gran flusso di macchine nei pressi di alcuni centri urbani e dall’unico tratto della ciclovia non asfaltato (all’altezza del “Bosco dei Fenici”). Ma ci sono anche tratti più sgombri dove si è “circondati” da meraviglie architettoniche come Castel del Monte [61 km], realizzato sotto il regno di Federico II, e dagli splendidi paesaggi della zona. Siamo infatti nella zona del Parco nazionale dell’Alta Murgia [www.parcoaltamurgia.it], un’area naturale protetta di recente istituzione, realizzata per salvaguardare alcuni esemplari faunistici e floristici dal rischio di estinzione. Lungo l’itinerario è possibile prendere un’ulteriore variante (la “Variante S. Magno-Spinazzola”) che passa anch’essa all’interno del parco e si andrà a ricongiungere con l’itinerario principale a qualche chilometro da Montemilone [102 km], al confine fra Basilicata e Puglia. Superata la zona delle Murge, si entra nel Vulture, in Basilicata, in quello che in passato era il territorio principe delle varie bande di briganti che si opponevano al nascente Regno d’Italia. Qui (all’altezza di Venosa [117 km]) l’itinerario principale e la “variante Matera” si riuniscono e la ciclovia non presenterà più ulteriori varianti fino alla fine. La strada prosegue lungo la SS 93 che consente di raggiungere il paese di Atella [147 km], uno dei centri più importanti a livello regionale per quanto riguarda la produzione di vini e olii. Un breve tratto di una decina di chilometri ci porta verso il fondo della Valle dell’Ofanto, al confine fra Basilicata e Campania. Qui comincia il tratto irpino della ciclovia, caratterizzato da strade a basso traffico e da numerosi saliscendi, tipici di questa zona collinare. Arrivati ad Avellino [249 km] la strada ricomincia ad essere particolarmente trafficata: si potrà ritrovare un’ultima tranquillità dalle macchine nella zona fra Celzi e Lauro [273 km], ultimo tratto impegnativo dell’itinerario per quanto riguarda le pendenze. Da qui in poi la strada inizia a declinare fino all’arrivo a Napoli ma tornerà ad essere congestionata dal transito delle macchine ad eccezione del tratto di pista ciclabile che da Pomigliano d’Arco [296 km] conduce alle porte di Napoli. È necessario tuttavia fare attenzione, in quanto la ciclabile versa in uno stato di abbandono.
Sirino - Pollino - Sila
Giro estivo ancora da immaginare, ma sembrano posti molto belli e con tanti fiumi